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AGGIORNAMENTO GUIDA “IMMOBILI E BONUS FISCALI”

  • Immagine del redattore: Marco Stra
    Marco Stra
  • 25 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

È stata aggiornata la Guida “Immobili e bonus fiscali 2025” con la legge 30/12/2024 n. 207 (la

legge finanziaria per il 2025). Si tratta di modifiche particolarmente rilevanti e significative che

hanno investito tutti i Bonus vigenti.

La Guida, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e 14 Associazioni dei Consumatori

rappresenta un agile vademecum per professionisti, operatori del settore e cittadini.

Questo Vademecum vuole offrire un primo orientamento che non può però prescindere dal

coinvolgimento dei professionisti tecnici del settore per valutare la possibilità, nel caso concreto, di beneficiare delle varie agevolazioni fiscali.


La guida

Nel corso di questi ultimi anni numerosi e ripetuti sono stati gli interventi legislativi volti a

introdurre nuovi aiuti economici per fronteggiare la crisi economica, adottando anche nuove

misure per il rilancio del mercato immobiliare italiano. La prima versione della Guida ha visto la luce nel giugno del 2021. Da allora quella versione della Guida ha subito ben 23 aggiornamenti per recepire le numerose modifiche apportate alla disciplina dettata in materia. Le ultime modifiche alle norme di tema di Bonus fiscali per la rigenerazione del patrimonio immobiliare sono quelle dettate dalla legge 30/12/2024 n. 207 (la legge finanziaria per il 2025). Si tratta di modifiche particolarmente rilevanti e significative che hanno investito tutti i Bonus vigenti. Ad esempio, il Super-Bonus ha visto una riduzione notevole del suo ambito applicativo. La sua applicazione è ora limitata a determinati soggetti (i condomini, i mini-condomini, le Onlus, le AdV, le ApS), con aliquota ridotta (si è passati nel corso degli anni dal 110%, al 90%, al 70% e per il 2025 al 65%).

Inoltre, la legge 207/2025 ha ulteriormente ridotto l’ambito operativo del Super-Bonus per l’anno 2025 avendo stabilito che la detrazione Super-Bonus del 65% spetta per le spese sostenute nell’anno 2025 solo se relative ad interventi per i quali alla data del 15 ottobre 2024 risulti:

- presentata la CILAS se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini;

- adottata la deliberazione dell’assemblea del condominio che ha approvato l’esecuzione dei

lavori e presentata la CILAS se gli interventi sono effettuati dai condomini;

- presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo se gli interventi comportano la

demolizione e la ricostruzione degli edifici.

Ma anche per gli altri Bonus non sono mancate modifiche rilevanti. Con la legge 207/2024 si è giunti ad una “omogeneizzazione” della disciplina per quanto riguarda le aliquote applicabili. Sia per il Bonus Edilizio, che per l’Eco-Bonus che per il Sisma-Bonus non più aliquote differenziate in relazione alle diverse tipologie di interventi ma aliquote uguali per tutti: nel 2025 si applicherà un’aliquota del 50% in caso di interventi sull’abitazione principale o un’aliquota del 36% negli altri casi; nel 2026 e nel 2027 si applicherà un’aliquota del 36% in caso di interventi sull’abitazione principale o un’aliquota del 30% negli altri casi. Ecco, quindi, che viene proposta per l’anno 2025 una Guida rinnovata nel contenuto e nelle informazioni.


 
 
 

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