Guida alle Agevolazioni fiscali prima casa, pubblicata dal CNN insieme alle principaliAssociazioni dei Consumatori.
- Marco Stra

- 13 mar
- Tempo di lettura: 3 min

L'acquisto di una casa rappresenta un momento significativo per molte famiglie italiane, ed è
fondamentale essere informati sulle possibili agevolazioni e sui requisiti necessari per
beneficiarne, evitando problemi o la decadenza dei benefici.
Il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato una guida sulle agevolazioni fiscali prima casa, consultabile al link https://www.notariato.it/wp-content/uploads/Guida-PRIMA_CASA-web-1-2025.pdf
1. Che cosa sono le agevolazioni prima casa?
Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa consistono in una riduzione delle imposte dovute all’atto dell’acquisto di un’abitazione, a condizione che vengano rispettati determinati requisiti soggettivi e oggettivi.
Si applicano sia in caso di acquisto da privato sia in caso di acquisto da impresa costruttrice.
A seconda della tipologia di acquisto, si applicano le seguenti aliquote fiscali:
• Acquisto da privato → Imposta di registro 2% (anziché 9%)
• Acquisto da impresa costruttrice → IVA 4% (anziché 10%)
2. Chi può richiedere le agevolazioni?
Le agevolazioni prima casa possono essere richieste da persone fisiche che acquistano per uso abitativo.
Non possono accedere alle agevolazioni:
• Imprenditori e professionisti che acquistano per la loro attività lavorativa.
• Società o enti (associazioni, fondazioni).
Anche i cittadini stranieri possono usufruire delle agevolazioni, purché rispettino gli altri requisiti
previsti dalla legge.
Le agevolazioni spettano anche se l’immobile è acquistato da:
• Un minore non emancipato o un soggetto incapace di agire (tramite un rappresentante
legale).
• Più persone in comproprietà
3. Quali immobili si possono acquistare con le agevolazioni?
L’agevolazione si applica solo agli immobili destinati a uso abitativo e non di lusso, escludendo quindi:
• A/1 → Abitazioni di lusso
• A/8 → Ville di pregio
• A/9 → Castelli e palazzi di grande valore artistico e storico
Sono invece agevolabili immobili delle seguenti categorie catastali:
• A/2 → Abitazioni civili
• A/3 → Abitazioni economiche
• A/4, A/5, A/6 → Abitazioni popolari o rurali
• A/7 → Villini
• A/11 → Alloggi tipici dei luoghi
Le agevolazioni si applicano anche all’acquisto di:
• Nuda proprietà
• Usufrutto e abitazione.
• Pertinenze (box auto, cantine) se appartenenti alle categorie catastali C/2, C/6, C/
7 (è agevolabile una sola pertinenza per ciascuna categoria)
4. Condizioni per usufruire delle agevolazioni
Per beneficiare delle agevolazioni, devono essere rispettati tre requisiti fondamentali:
A)Ubicazione dell’immobile
◦ L’immobile deve essere situato nel Comune in cui l’acquirente ha o intende stabilire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
◦ In alternativa, può trovarsi nel Comune in cui l’acquirente lavora o studia.
B) Non possedere un’altra casa nel Comune. L’acquirente non deve già essere proprietario di un’altra abitazione nel medesimo Comune, nemmeno in comunione con il coniuge.
◦ Eccezione: se l’unico immobile posseduto è inagibile o non idoneo all’abitazione.
C) Non aver già usufruito delle agevolazioni prima casa su un altro immobile
◦ Se si è già acquistata una casa con le agevolazioni, per ottenerle su un nuovo acquisto è necessario alienare la prima casa entro due anni dal nuovo atto.
5. Decadenza dalle agevolazioni
Se il contribuente non rispetta le condizioni richieste, decade dal beneficio e deve pagare la
differenza d’imposta, oltre a interessi e sanzioni.
Motivi di decadenza:
1. Non trasferire la residenza entro 18 mesi
2. Vendere l’immobile entro 5 anni senza riacquistarne un altro entro 12 mesi
3. Modificare la destinazione d’uso (es. trasformare l’abitazione in ufficio entro i 5 anni)
L’Agenzia delle Entrate può verificare il rispetto delle condizioni e, in caso di irregolarità, revocare le agevolazioni e richiedere il pagamento dell’imposta piena.
4. Credito d’imposta per il riacquisto della prima casa
Chi vende una casa acquistata con agevolazioni e ne compra un’altra entro 24 mesi, ha diritto ad un credito d’imposta pari all’imposta già pagata sul primo acquisto.
Esempio di calcolo del credito d’imposta:
• Prima casa acquistata con imposta di registro di 1.000€
• Seconda casa acquistata con imposta di 2.500 €
• Credito d’imposta riconosciuto: 1.000 €
Il credito può essere utilizzato per ridurre l’imposta sul nuovo acquisto o altre imposte future.
per ulteriori informazioni e per la valutazione di casi specifici, contatta lo studio notarile!





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