Superbonus e Catasto: l’Agenzia delle Entrate avvia i controlli sulle dichiarazioni mancanti
- Marco Stra
- 25 mar
- Tempo di lettura: 2 min

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un nuovo provvedimento (Prot. n. 38133/2025) con il quale avvia una campagna di comunicazione rivolta ai proprietari di immobili che hanno beneficiato degli interventi previsti dal Superbonus ma non hanno aggiornato i dati catastali.
Obiettivi del provvedimento
L’obiettivo principale di questa iniziativa è favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari legati alla corretta registrazione catastale degli immobili oggetto di interventi edilizi. Con l’utilizzo di moderne tecnologie di analisi delle banche dati, l’Agenzia delle Entrate è in grado di verificare se i proprietari abbiano presentato la necessaria dichiarazione di aggiornamento catastale, obbligatoria in caso di modifiche strutturali che possano influire sulla rendita.
Come avverrà la comunicazione
L’Agenzia delle Entrate trasmetterà ai contribuenti interessati una comunicazione contenente le informazioni necessarie per la verifica e l’eventuale regolarizzazione della propria posizione. I canali di comunicazione previsti sono:
Posta elettronica certificata (PEC), per chi ha un domicilio digitale registrato;
Raccomandata con avviso di ricevimento, per coloro che non dispongono di PEC;
Pubblicazione nel Cassetto fiscale del contribuente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come regolarizzare la posizione
I contribuenti che riceveranno la comunicazione potranno agire in due modi:
Presentare la dichiarazione catastale mancante
Questa operazione consente di allineare i dati catastali alla reale situazione dell’immobile e di beneficiare della riduzione delle sanzioni previste.
Le dichiarazioni potranno essere trasmesse telematicamente attraverso il servizio online dell’Agenzia delle Entrate.
Fornire elementi giustificativi
Se il contribuente ritiene che non sia necessaria la presentazione della dichiarazione, potrà inviare documentazione che giustifichi l’assenza di obbligo di aggiornamento catastale.
Controlli e sanzioni
L’Agenzia delle Entrate effettuerà i controlli incrociando i dati disponibili con l’ausilio di strumenti di interoperabilità tra banche dati. Se emergessero irregolarità e il contribuente non provvedesse alla regolarizzazione, potrebbero essere applicate sanzioni amministrative.
Le sanzioni per omessa dichiarazione catastale variano a seconda del tempo trascorso dalla violazione e possono essere ridotte se il contribuente regolarizza spontaneamente la propria posizione secondo le modalità previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.
L’iniziativa avviata dall’Agenzia delle Entrate potrebbe interessare migliaia di proprietari immobiliari che hanno usufruito del Superbonus senza aver aggiornato la rendita catastale dei propri immobili. Questo potrebbe avere effetti su:
IMU e altre imposte patrimoniali, che vengono calcolate sulla base della rendita catastale;
Dichiarazione dei redditi, in quanto eventuali variazioni catastali possono influenzare il valore imponibile dell’immobile;
Operazioni di compravendita immobiliare, poiché la corretta classificazione catastale è essenziale per la valutazione di un immobile.
L’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza e correttezza fiscale nel settore immobiliare. L’invito rivolto ai contribuenti a regolarizzare eventuali omissioni offre loro la possibilità di sanare la propria posizione con sanzioni ridotte, evitando problemi futuri legati a irregolarità catastali.
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